Sette ore di lavoro all'esterno della Stazione Spaziale, quasi un giorno di preparazione e adesso una manciata di ore per riprendere le forze e rimettersi nuovamente al lavoro. Gli astronauti della missione STS-124 che ha portato in orbita il laboratorio giapponese Kibo (Speranza) hanno completato tre sessioni di attività extra-veicolare. Ron Garan e Mike Fossum, hanno chiuso la porta esterna della stanza di decompressione della Stazione Spaziale Internazionale Orbitante per la terza e ultima volta dopo aver completato le telecamere esterne del modulo giapponese.
Tutto si è svolto secondo il programma: i due astronauti sono stati in grado di installare due telecamere sul Kibo, il laboratorio giapponese che lunedì 2 giugno nel corso della loro prima passeggiata nello spazio, avevano attaccato all'Iss. Le due telecamere consentiranno di seguire (e quindi di manovrare) il braccio robotico del modulo.
EVA - Extra Veicular Activity, in italiano si è imposta l'espressione "passeggiata spaziale". Agli astronauti però non piace: "Altro che passeggiata" ci raccontava Paolo Nespoli che le ha coordinate durante la missione STS-120 che ha messo in orbita il modulo di costruzione italiana Harmony.
AUDIO - L'astronauta italiano Paolo Nespoli e le "passeggiate spaziali"
Il 3 giugno del 1965 Edward White diventa il primo astronauta americano a uscire da una navicella spaziale in orbita intorno al pianeta. Per 23 minuti White ha sorvolato il pianeta galleggiando grazie all'assenza di gravità. Accanto a lui, invisibile nella foto delle Nasa, la navicella Gemini ha percorso più di 10mila km mentre l'astronauta completava la sua attività extraveicolare (EVA). White è collegato alla navicella da un cordone ombelicale lungo otto metri che, all'interno di uno strato di materiale aureo, contiene il tubo di sopravvivenza aria/acqua e un cavo di acciao vero e proprio. Nella mano destra di White si vede il dispositivo HHSMU ( Hand Held Self Maneuvering Unit) che gli permette di muoversi in assenza di gravità. La visiera del casco, dorata per proteggerlo dai raggi ultravioletti, riflette una parte della Gemini sullo sfondo della Terra.